Prosegue dalla scorsa stagione una tournèe di successo. Nomi illustri ed una regia indiscutibile, questi gli ingredienti che ne decretano la riuscita, replica dopo replica.
Torna al Brancaccio il Musical Sister Act, reduce di un successo già riscontrato nella scorsa stagione, due premi attribuiti all’Italian Musical Awards 2016 (miglior regia e miglior attrice non protagonista) ed il premio Persefone 2016 alla protagonista. Dal 1 fino al 12 febbraio, il cast diretto da Saverio Marconi è pronto a far ballare e divertire il pubblico, sulle note dei ricordi dell’omonimo film che consacrò l’attrice Whoopi Goldberg nel 1992.
I testi, le musiche e il cast
Sono 25 i brani musicali composti dal premio Oscar Alan Menken, mentre il testo e le liriche sono state affidate a Franco Travaglio per la traduzione. Travaglio ha mantenuto ‘frizzante’ la storia, catturando l’attenzione del pubblico nel suo svolgimento dinamico e divertente. Il ruolo di Deloris (ovvero "Suor Maria Claretta"), il ciclone che travolgerà la tranquilla vita del convento, è affidato alla madrilena Belia Martin. Pino Strabioli per la prima volta affronta il musical nel ruolo di Monsignor O’Hara. Suor Cristina abbraccia l’esperienza del grande musical ed è impegnata nel ruolo della novizia Suor Maria Roberta. Insieme a loro, Jacqueline Maria Ferry performer, attrice, cantante, musicista, di origine italo-francese nel ruolo della Madre Superiora; Felice Casciano nel ruolo di Curtis il gangster e l’ esordiente Marco Trespioli nel ruolo del Commissario Eddie.
Longobardi ha scelto così la protagonista: L'ho vista in scena a Barcellona, mi ha stregato con la sua interpretazione e la sua voce nera, calda, in stile gospel. Ha una grande energia, è una ragazza semplice ma di enorme talento; l’ho incontrata fuori dai camerini e invitata a partecipare alle audizioni a Roma, dove Saverio Marconi senza esitazione ha detto: 'Belìa è perfetta nel ruolo, è lei la nostra Deloris'.